Giornata con previsioni dubbie, ma proviamo comunque ad andare in Presolana. L'idea era di tentare la via "A sud di nessun nord", ma il rapido peggioramente meteo nei pressi dell'attacco ci ha fatto scendere di corsa al bivacco. Passato il temporale sembrava esserci una finestra di qualche ora, e così abbiamo dirottato su una via plaisir (almeno per la chiodatura) in modo da poterci calare senza probemi in qualsiasi momento. Sul terzo tiro stavamo per buttare le doppie ma, dopo qualche minuto d'attesa, ci siamo detti "proviamo ancora un tiro" e così siamo riusciti a terminare la via. Sentieri evidenti ed in buono stato. La roccia in via è ottima. |
Descrizione generale
Sulla parete sud della Presolana sono stati tracciati alcuni itinerari che hanno in comune le bellissime e caratteristiche placche a buchi e la fantastica roccia di cui sono formate. Sono quelle lavagne di roccia che talvolta sono state definite "placche lunari".
La via LIira di Milio è stata aperta da
Gianni Tomasoni, Emilio Scandella e altri compagni nell'estate 1996. Corre su un torrione a sinistra dei Torrioni Gemelli, quasi di fronte alla Cappella Savina e risale alcune delle "placche lunari" che la Sud della Presolana regala ai climbers. L'arrampicata è tecnica su queste placche a buchi, anche molto verticali, e le difficoltà sono abbastanza continue ed omogenee su tutti i metri della via (non si tratta di singoli passaggi difficili e, se si è al limite del grado, la si troverà una via impegnativa). La chiodatura in loco, abbondante e sicura, ne fanno una via sportiva.
Attacco, descrizione della via
Da Bergamo seguire le indicazioni per la Val Seriana e immettersi sulla Strada Provinciale n. 671 che sale verso il Passo della Presolana. Poco prima di raggiungere il passo sulla destra ci sono degli impianti sciistici. Sulla sinistra vi è la casa per ferie "Neve" e sulla destra un grandissimo spiazzo dove è possibile parcheggiare. Da qui camminare in direzione del passo per una decina di metri fino a quando sulla sinistra si stacca una piccola strada con l'asfalto danneggiato dove è posizionata una palina con cartelli in legno che indicano la Presolana e la
baita Cassinelli. Seguire la strada che sale e diviene priva di asfalto. In corrispondenza del secondo tornante abbandonarla e seguire il sentiero che entra nel bosco fino a raggiungere la
baita Cassinelli (1568 Mt.). Da qui seguire il sentiero n. 315 che sale verso la parete sud del massiccio e che conduce al bivacco Città di Clusone ed all'adiacente cappella Savina Barzasi.
Da qui sono ben visibili i due Torrioni Gemelli di
forma triangolare dove salgono due vie di Carlo Nembrini e la pił
impegnativa Sognando il Verdon; alla loro sinistra si trova il
torrione su cui sale la via L'Ira di Milio. Si presenta con tante
placche sovrapposte separate da cenge e terrazze erbose. Più o meno al centro della parte è facilmente identificabile una terrazza erbosa di forma triangolare con nicchia/grotta al suo apice. Alla base della parete, alcuni metri più a sinistra rispetto alla verticale di questa terrazza erbosa, identificare un vago pilastrino. L'attacco è alla sua base (scritta e primi fix visibili). Più a destra attaccano le vie Buon compleanno e dei Refrattari; più a sinistra Attimi fuggenti.
1° tiro:
su dritti per il pilastrino fino alla sosta (2 golfari) posta alla base di una placca.
20 Mt., 5c, 5 fix, 1 clessidra con cordone.
2° tiro:
salire la placca a buchi fino un diedrino giallo. Abbandonarlo subito effettuando un piccolo traverso a sinistra di un paio di metri. Riprendere a salire tra placca e diedrino fino una terrazza erbosa (possibile sosta). Salirla portandosi un poco a sinistra, alla base di un pilastrino grigio, dove si sosta (2 golfari). 45 Mt., 5c, 6a, 8 fix, 1 sosta intermedia (2 golfari)
3° tiro:
salire il pilastrino fino un vago e brevissimo diedrino.
Qui traversare a sinistra circa 2 metri e salire la placchetta (pochi metri ma delicati e tecnici). Superare una piccola fascia strapiombante (buone prese sulla destra) e, appena sopra, riportarsi a sinistra e sostare (2 golfari). 30 Mt., 5c, 6a, 8 fix.
4° tiro:
dritti per placchetta. Conviene ignorare la sosta al termine della placca ed alzarsi sulla cengia soprastante raggiungendo la base della placca finale. Qui sostare (2 golfari - in comune con Attimi fuggenti). 25 Mt., 5b, 3 fix, 1 sosta intermedia (3 golfari).
5° tiro:
in verticale si vedono i fix della via Attimi fuggenti. Salire invece tenendo la destra e raggiungendo la parete a destra di un canale. Continuare lungo un pilastrino e, quando questo finisce sulla cresta finale, raggiungere la sosta sulla sinistra.
45 Mt, 5b, 6 fix,1 chiodo, 1 cordone in clessidra.
Discesa
In doppia sulla via:
1a. calata: 50 Mt.
dalla S5 fino alla sosta intermedia di L4;
2a. calata:
60 Mt. fino sosta intermedia L2;
3a. calata: 40 Mt. fino a terra.
Giunti alla base della parete seguire a ritroso i sentieri percorsi durante l'avvicinamento. |